Come costruire un Gruppo di Lavoro
In questo articolo rispondo alla domanda “come costruire un Gruppo di Lavoro” che molti profesisonisti mi chiedono e per farlo mi faccio coadiuvare dal collega Dott. Marco Pilloni (Psicologo del Lavoro, Formatore, Orientatore e promotore dell’iniziativa Sardegna Orientamento) scrivendo insieme a lui un articolo a quattro mani.
Per costruire un Gruppo di Lavoro non basta farli uscire insieme o lavorare insieme; è necessario che ogni membro capisca che i propri benefici sono collegati a quelli del gruppo di lavoro. Non è il semplice far parte di un gruppo che determina la nascita di un Gruppo di lavoro affiatato, bensì un’interazione continua e riconosciuta.
Un gruppo di persone che lavorano insieme ma non sono motivate non fanno un team; la società nella quale viviamo tende a privilegiare la realizzazione personale.
Come fare a costruire un Gruppo di Lavoro?
Il Team Building è un lavoro sul gruppo che consente agli stessi membri di sviluppare il senso di lavoro di squadra, una modalità fondata sulla sinergia dei diversi profili professionali che ne integra le differenti competenze. L’output che si otterrà è ben diverso dalla sommatoria delle singole azioni di ciascun lavoratore.
Per creare un buon Team di lavoro non è sufficiente il semplice stare insieme o il raggiungere obiettivi prefissati, ma dipende anche dalla presenza in azienda di buon Clima Organizzativo (ovvero, la percezione soggettiva che ciascun lavoratore ha del proprio gruppo di lavoro), e un buon livello di Benessere Organizzativo che guida gli stessi membri allo sviluppo del senso di appartenenza.
Cosa devi fare come Manager? Bisogna adottare delle modalità di interazione con i tuoi lavoratori che siano costruttive e autorevoli. Nello specifico:
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Assegni obiettivi chiari, misurabili e soprattutto condivisi da tutti i membri del gruppo? Se il tuo stile di Leadership è autoritario (dove tutto è imposto dall’alto) il Team Building non si attiverà e il gruppo rimarrà freddo e distaccato;
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Spieghi chiaramente le mansioni che ti aspetti da ciascun componente del Team? In caso contrario, i membri del gruppo non si sentiranno parte attiva e dunque non svilupperanno senso di appartenenza (elemento cruciale del Team Building) ma attiveranno, di contro, relazioni sterili;
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Quando arriva una nuova risorsa, la fai affiancare da lavoratori senior? In caso contrario, il nuovo componente del gruppo non si sentirà né accolto né parte integrante. È necessario che ai membri (soprattutto i neofiti) sia tramandata la Cultura Organizzativa che caratterizza il contesto professionale di modo che apprenda fin dai primi momenti norme, modalità di lavoro e stili comunicativi;
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Ascolti attivamente i tuoi lavoratori? In caso contrario, sarà difficile ottenere un gruppo di lavoro affiatato e in forte sinergia.
Possiamo, dunque, affermare che il Team Building si estrinseca secondo due vie distinte ma allo stesso tempo interconnesse:
1) l’interazione continuativa e riconosciuta tra membri del gruppo di lavoro i quali svilupperanno senso di appartenenza e benessere organizzativo;
2) la guida autorevole del gruppo di lavoro, dove chi lo compone ha chiari contesto, mansioni e ruoli richiesti.
Inoltre, pensi al tuo gruppo di lavoro come ad un team? Loro non si vedranno mai come un team se lo stesso manager non lo fa.
Ricompensi le performance del gruppo o i risultati dei singoli? Non avrai mai un gran successo nel team building se non ricompensi le prestazioni del team.
Come primo passo allora lascia sapere al tuo gruppo che sono un team, che ti aspetti una performance da un team e non da singoli e che sarà ricompensata una prestazione corale.
Il team building è una attività quotidiana e non qualcosa di saltuario.
Per costruire un Gruppo di lavoro può essere buono creare un sistema premiante dove i singoli ottengono un premio maggiore se anche il gruppo di lavoro nel suo insieme raggiunge i suoi obiettivi-
Motivare: come costruire un gruppo di lavoro attraverso la Motivazione?
Ciò non basta, bisogna far capire ai membri del team i benefici che ne avranno singolarmente dal lavoro di squadra.
Fortunatamente non è difficile per le persone rendersi conto dell’utilità e necessità di lavorare insieme per se stessi e per gli altri; basta trovare i giusti motivatori.
Tra questi abbiamo, per esempio i sentimenti o i soldi.
Nel caso dei sentimenti, il Manager deve porre in essere azioni che appoggino i componenti del Team di Lavoro a sentirsi parte attiva del gruppo, percependosi inoltre come risorse indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi. In questo caso un buon Manager deve:
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Incoraggiare. I componenti del gruppo devono essere incoraggiati a dare il meglio e collaborare tra loro per la buona riuscita del lavoro;
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Accogliere e ascoltare. Se i membri del gruppo vengono compresi e ascoltati, il senso di appartenenza sarà un sentimento altamente condiviso e l’impegno verso il raggiungimento dell’obiettivo risulterà altrettanto elevato;
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Affiancare i componenti in momenti difficili o in attività particolarmente complesse. Il non sentirsi soli e abbandonati, bensì parte integrante di una “grande famiglia” incentiverà i sentimenti di appartenenza al gruppo e stimolerà i lavoratori a dare sempre il meglio;
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Ricompensare quando il lavoro è stato portato a termine. Viceversa, sarebbe opportuno prevedere delle riunioni per analizzare cosa non è andato a buon fine, migliorando le azioni future da mettere in campo.
Il miglior motivatore a disposizione di un manager è l’autostima
La maggior parte degli individui vede i benefici che trae la sua autostima nel supportare il team.
Prima di tutto, le persone devono riconoscere che fanno parte di un team. Questo può essere rinforzato attraverso degli incontri o creando in intranet un sito del gruppo.
Secondo, le persone devono credere che il team produca di più e meglio della semplice unione dei suoi membri. Questo deve essere fatto notare e ricordato.
I singoli individui devono riconoscere nel gruppo un mezzo per soddisfare i propri bisogni personali.
L’identificazione dei singoli: come costruire un Gruppo di Lavoro?
Per quanto riguarda l’identificazione dei singoli per costruire un Gruppo di Lavoro, il Team Building si avvale delle attività Outdoor, ossia situazioni di gruppo da realizzare al di fuori del contesto aziendale. Il loro scopo è creare interazioni e sinergie tra i membri del gruppo non prettamente professionali. Qui gli obiettivi da raggiungere riguardano la risoluzione -sottoforma collaborativa- di specifiche azioni previste dalle attività alle quali i lavoratori sono invitati a partecipare come ad esempio gare, gite in barca a vela, tornei di sport, cacce al tesoro ecc. Come funzionano tali attività? Ciascuna di esse prevede delle “situazioni difficili” che devono essere risolte cooperando insieme.
Sono dunque esperienze importanti perché guidano i lavoratori verso una conoscenza reciproca più approfondita, ad entrare in relazione tra loro e a creare spirito di squadra.
Non solo, il Team Building può essere incentivato anche all’interno della stessa azienda con attività come:
Fare una t-shirt con un logo che rappresenti il team aumenta l’identificazione dei singoli in esso; i successi possono essere celebrati durante i meeting con un party.
Dare un nome al Gruppo, dove tutti possono collaborare a crearlo, aumenta la percezione di farne parte ed essere attivi.
Un errore può essere, per esempio, il creare un motto per il team e non permettere ai membri di collaborare per la sua creazione.
Altri rinforzi dipenderanno dalle persone e solo il manager può sapere come tenerli uniti.
Ogni società ha la propria cultura e da questa dipende il poter creare le attività che permettono un buon team building.
Buon lavoro,