Soft Skills
Formazione e Consulenza individuale e di gruppo
Le competenze trasversali o soft skills possono influire fino al 70% le nostre competenze tecniche.
Guidare l’auto è una competenza tecnica (hard skills) che può essere influenzata dalla persona che ci siede vicino in auto o dalla quantità di traffico che abbiamo intorno.
Se la persona al nostro fianco è molto ansiosa può passarci questo stato emotivo e può cambiare il nostro modo di guidare; possiamo accelerare più bruscamente, frenare con più foga, non vedere posti liberi. Ripeto, guidare è una competenza tecnica mentre la capacità di gestire la persona alla nostra destra è una competenza trasversale (soft skills).
Io mi occupo di sviluppare nelle persone le Competenze trasversali necessarie ai loro scopi, al loro stile di vita, alle loro personalità.
Il nostro cervello infatti ha due qualità che sono la plasticità (imparare qualunque cosa se posto nelle condizioni ambientali giuste) e la neurogenesi (produzione quotidiana di nuovi neuroni).
Le Competenze trasversali vengono solitamente anche chiamate Non Technical Skills, Soft Skills, Life Skills; possono essere divise in 5 macro categorie (relazionale, intellettuale, gestionali, adattamento, emozionali).
Orientamento professionale e Bilancio delle Competenze Individuale e di Gruppo
L’Orientamento professionale e il Bilancio si basano su una analisi ponderata e precisa delle competenze (hard skills e soft skills), conoscenze e capacità che le persone hanno acquisito nelle loro esperienze di vita (scuola, lavoro, attività sportive, attività di volontariato, ecc.) per poter costruire un percorso/progetto volto a reinserire la persona nel mercato del lavoro oppure ad allineare la ricerca del lavoro più con i Desideri che con i Bisogni.
Molte persone faticano a vedere come reinvestire competenze acquiste in un determinato settore merceologico e riusarle in un altro completamente diverso, oppure sbagliano il modo di fare ricerca di lavoro, o si buttano in progetti senza fare una analisi chiara della fattibilità del progetto stesso (realizzabilità, realisticità, risorse necessarie, rischi, ecc.)
Consulenza aziendale
Nelle maggiori realtà aziendali dove sono stato chiamato a lavorare (studi professionali, aziende di servizi, aziende private, ecc.) il problema principale era di ordine comunicativo; le persone tendono a parlare molto ma poco ad ascoltare, quando parlano hanno la presunzione di essere stati chiari, si fanno distrarre da barriere e distorsioni comunicative banali, danno per scontato di aver capito o che tutti i messaggi sono non interpretabili.
La realtà però è diversa.
Di realmente oggettivo per il nostro cervello non c’è molto; solitamente si considera molto oggettivo il “passare del tempo” e la “gestione dello spazio”.
In realtà si è visto che il nostro modo di percepire il tempo è influenzato da quanto ci stiamo divertendo o annoiando (variabile psicologica) ma anche dalla produzione nel nostro cervello di dopamina (variabile fisiologica), ovvero c’è un cambiamento oggettivo nel nostro corpo. Anche la “gestione dello spazio” è influenzata dal nostro stato emotivo e non può quindi essere considerata oggettiva in assoluto.
Quindi immaginate le difficoltà di Comunicazione.