Ascolto attivo
Ascolto attivo: quando conduco corsi sulla Comunicazione cerco di non fermarmi solo sulla caratteristiche del bravo comunicatore puntando sulla Comunicazione efficace o persuasiva ma cerco di approfondire quanto più possibile anche le caratteristiche dell’Ascolto attivo, mirato e concentrato.
Per questo motivo quando faccio i corsi sulla Comunicazione chiedo sempre ai corsisti quali possono essere le caratteristiche del bravo Ascoltatore; queste che seguono sono un concentrato delle risposte di centinaia di discenti:
- chi usa l’ascolto attivo non interrompe
- ha un sincero interessamento e ascolta col cuore
- è di buon umore
- non giudica
- ha un atteggiamento positivo
- è paziente
- mette a proprio agio gli altri
- deve far trasparire ciò che pensa
- è attento
- rispetta lo spazio fisico
- non ha fretta
- stabilisce un contatto visivo
- ha una buona apertura mentale
- il bravo ascoltatore è empatico e sensibile
- non è troppo preso da se stesso
- trasmette serenità
- è un buon confidente e ha rispetto per la posizione degli altri
- è disponibile
Motivi per ascoltare
Un altra cosa che chiedo per approfondire il discorso sull’Ascolto attivo è: quali sono i motivi per ascoltare le persone?
- creare fiducia
- capire le aspettative dell’altro
- non essere prevenuti
- conoscere le persone
- costruire obiettivi comuni
- prendere informazioni
- gestire le situazioni
- arricchire il proprio bagaglio culturale
- mettere a proprio agio l’interlocutore
- per non dire fesserie
- migliorare il flusso di lavoro
- allentare la tensione
- per il quieto vivere
- aiuta a capire lo stato d’animo dell’interlocutore
- per educazione
- serve anche a comprendere in quale situazione ci si trova
Naturalemente è solo una lista delle caratteristiche del bravo ascoltatore e del motivo per cui è meglio stare zitti però è il risultato di 10 anni di corsi, la cui domanda è stata fatta a centinaia di persone.