Sindrome da Boreout
Boreout: eccesso di noia
Quando hai una giornata completamente libera ma non organizzi niente arrivi alla fine che sei più stanco che se avessi lavorato; la noia è un fattore di grande stress negativo così come l’inoperosità.
Nel 2007 P. Welder e P. Rothlin, due consulenti aziendali svizzeri, sottolineano come la noia, la mancanza di sfide e di interessi possa causare nei lavoratori una sindrome, ovvero un insieme di patologie fisiche e psicologiche.
La sindrome da Boreout è un disturbo che causa un malessere psicologico principalmente indotto da un bassissimo sfruttamento delle proprie energie fisiche e psicologiche; una delle cause che può portare al Boreout è la differenza tra ciò che inizialmente si aspetta il lavoratore e quello che realmente andrà a fare; ne consegue che un primo passo per evitare questa nuova sindrome sia quella di svolgere un processo di selezione adeguato alla posizione ricercata e quindi di fare delle buone analisi del lavoro, delle prestazioni e delle posizioni prima di aprire una ricerca.
Informazioni dalla Spagna
Di Luis Eduardo Cabrera Noriega, sulla rivista scientifica dell’Università Industriale di Santander, nel 2014 descrive così la situazione collegata a questa nuova sindrome:
“un lavoratore portatore della Sindrome di Boreout potrebbe essere caratterizzato da una situazione di disagio quando si rende conto che i suoi sforzi professionali non sono utili né economicamente, né servono a promuoversi sul lavoro, né per la promozione personale. E’ frustrato perché deve ripetere quotidianamente gli stessi compiti che trova insignificanti e ciò trasforma una persona in un lavoratore annoiato, disinteressato e poco partecipativo, cioè un portatore della sindrome di Boreout”.
Informazioni dall’America
Sempre nel 2014 esce su Journal of product Innovation Management / Volume 32, Issue 4 un articolo dal titolo “Il Boreout è una minaccia al comportamento proattivo del lavoro dei dipendenti a contatto con il pubblico?”.
In questo articolo si evidenzia che una mancanza di risorse rende meno proattivo chi lavora a contatto col pubblico e va esplicito riferimento al concetto di noia come uno stato psicologico negativo dovuto a bassa eccitazione legata al lavoro, che si manifesta in tre forme: una crisi di significato del proprio lavoro, la noia propria dell’attività che si sta facendo e una crisi dovuta all’impossibilità di crescere. I primi due elementi in particolare sembrano influire maggiormente sulla capacità degli individui di mettere in campo comportamenti innovativi e proattivi nel proprio lavoro a contatto col pubblico.
Comunque, sembra che tra le altre cause ci possa esserci anche l’avere un responsabile molto accentratore, che si tiene per se i lavori più impegnativi e gratificanti lasciando ai suoi collaboratori solo le briciole.
Altro fattore scatenante il Boreout potrebbe essere una scarsa considerazione di sé e quindi una bassa autostima; tra le tecniche disfunzionali per salvaguardare la propria immagine infatti c’è l’immobilismo. Questo approccio si basa sul pensiero che “se non faccio niente non posso sicuramente sbagliare”.
Le cause della sindrome da Boreout
I sintomi fisici e psicologici sembrano essere simili al Burnout (Sindrome di esaurimento emozionale, di spersonalizzazione e di riduzione delle capacità professionali che può presentarsi in soggetti che per mestiere si occupano degli altri e si esprime in una costellazione di sintomi quali somatizzazioni, apatia, stanchezza eccessiva, risentimento, incidenti”) ma la causa scatenante è completamente opposta (eccesso di lavoro, assenza di premi, scarse risorse, ecc. nel Burnout); il Boreout ha infatti tra gli elementi scatenanti:
- Lavoro ripetitivo: fare sempre la stessa cosa a lungo andare causa noia, ricerca di distrazioni nel luogo di lavoro ma non lavorative, affaticamento e irritabilità.
- Monotonia della mansione
- Assenza di obiettivi: il non avere chiaro dove si vuole andare e perché, toglie una delle basi dell’essere umano ovvero la capacità di dare un senso alla propria vita; non avere una meta può causare ansia perché un individuo ha bisogno di spiegarsi il perché della sua esistenza
- Assenza di possibilità di crescere professionalmente: non poter crescere professionalmente (verticalmente in gerarchia o orizzontalmente in competenze trasversali/tecniche) può far ritirare la spinta personale all’azione in quanto i premi estrinseci e intrinseci sono completamente assenti.
- Assenza di responsabilità: il senso del proprio valore è in linea anche con quello che riteniamo essere sotto la nostra responsabilità; se non siamo responsabili di niente diminuisce anche la percezione sana di noi stessi.
- Avere un lavoro troppo dequalificante rispetto alle competenze, capacità, titoli, abilità possedute.
Sembra anche che le persone che soffrono di questa sindrome abbiano il terrore di essere scoperte; infatti il lamentarsi per il poco lavoro in un’epoca dove è più comune dire “non ho mai tempo per …” sia vista negativamente.
Riconoscere la sindrome da Boreout nei comportamenti
Per evitare ciò i soggetti applicano delle strategie di coping (modalità di adattamento con le quali si fronteggiano situazioni stressanti; il coping è un insieme di sforzi cognitivi e comportamentali messi in atto per gestire le richieste esterne in relazione alle risorse possedute -R. Lazarus e S. Folkman) volte a dare l’impressione di essere sempre indaffarati e queste strategie sono:
- Il soggetto fa finta di essere sempre carico di lavoro, fa tardi a lavoro, mangia davanti al pc, ecc; il soggetto in questione potrebbe stare facendo tutto tranne che lavorare.
- Metterci il doppio del tempo nel fare un lavoro che ne richiederebbe la metà.
- Lamentarsi dell’eccessivo carico di lavoro, del non avere tempo neanche per mangiare, ecc.
Queste tre strategie, unite a fattori scatenanti e ai 5 elementi precedentemente descritti possono indicare una situazione da Boreout.
Questa sindrome è una conseguenza di Stress negativo (Di-Stress) dovuta ad assenza di stimoli che ha gli stessi effetti di Stress negativi (Di-Stress) dovuti ad eccessi di stimoli (Burnout).
Prevenire la sindrome da Boreout
Come per il Burnout, nella sindrome da Boreout, il problema non è individuale ma per lo più organizzativo e le soluzioni o prevenzioni sono legate ad attività gruppali piuttosto che rivolte ai singoli; tra queste soluzioni sottolineiamo:
- Una selezione svolta con criterio nella quale i selezionatori fanno una descrizione precisa di ciò che deve svolgere il candidato nel futuro posto di lavoro.
- Una distribuzione del lavoro all’interno del Team di lavoro equa e adeguata.
- Una organizzazione del lavoro basata quanto più possibile su obiettivi individuali e di gruppo.
- La possibilità di applicare le job rotation, enrichment and enlagment dove possibile.
- Applicare il sistema del Total Rewards.
- Aumentare i momenti di incontro tra collaboratori e responsabili al fine di verificare l’andamento dei lavori.
Al momento le informazioni reperibili in circolazione sulla sindrome da Boreout non sono tante e ancora meno le ricerche scientifiche; comunque le 6 strategie esposte sono utili per mitigare diverse forme particolari di Di-Stress a lavoro.
Riferimenti bibliografici:
Boreout: Overcoming Workplace Demotivation di Philippe Rothlin and Peter Werder
L’infarto dell’anima di Rudiger Dahlke
Le tecniche di coping in ambito cognitivo-comportamentale di V. Poerio
La sindrome del burnout di Christina Maslach
Rivista de la Universidad Industrial de Santander. Salud Vol. 46 No. 3 Settembre-dic. 2014
Federico Panetti